Ritenzione idrica e fitoterapia

Ritenzione idrica e fitoterapia

I rimedi di fitoterapia per il trattamento della ritenzione idrica sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali.  La ritenzione idrica è l’aumento patologico dei volumi idrici corporei nello spazio intracellulare, extracellulare o in entrambi. Generalmente prevale la ritenzione in ambiente extracellulare a causa dell’alto tenore di sodio che caratterizza l’alimentazione moderna. La ritenzione può essere circoscritta, per esempio agli arti inferiori o a parti degli stessi. In altri casi può essere generalizzata e impegnare tutto l’organismo. Nel secondo caso, prima di un’evidenza clinica, devono accumularsi diversi litri di liquidi e per questo motivo l’aumento di peso corporale è uno dei primi sintomi i percepiti. Quando la ritenzione interessasse in modo massiccio tutti i distretti corporei, il termine tecnico è anasarca. Nell’organismo sano la pressione idrostatica, che tende a determinare la fuoriuscita di liquidi dai capillari, è controbilanciata in direzione opposta dalla pressione osmotica.  Leggi tutto.

Gastrite e fitoterapia

Gastrite e Fitoterapia

I rimedi di fitoterapia per il trattamento della gastrite, sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La gastrite è una infiammazione dello stomaco che si distingue una forma acuta da una forma cronica secondo un criterio temporale e clinico del suo decorso. La fitoterapia può essere di ausilio nella sintomatologia acuta lieve o cronica della gastrite a supporto della medicina allopatica, diminuendone gli effetti avversi per l’uso prolungato di farmaci. A sostegno è necessario un programma nutrizionale adeguato.

Le forme croniche non mostrano inizialmente sintomi eclatanti mentre le forme acute provocano dolore, nausea, vomito, febbre, dispepsia, emorragia, disappetenza. Le forme croniche hanno una sintomalogia simile, ma a comparsa graduale e protratta o recidivante nel tempo.  Leggi tutto.

Male alla schiena e fitoterapia

Male alla schiena e Fitoterapia

I rimedi di fitoterapia per il trattamento del male alla schiena o dolore lombare, sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La lombalgia o male alla schiena è un dolore  della regione lombare bassa, talvolta irradiato agli arti inferiori. Questa patologia può esprimersi in una forma acuta con un dolore forte e rapidamente insorgente. La forma cronica di dolore lombare o male alla schiena è invece caratterizzata da una insorgenza progressiva e dal suo perdurare nel tempo. Le cause più frequenti del male alla schiena sono: artrosi lombare, spondilosi, malattie degenerative o infiammatorie della colonna lombare, osteoporosi, discopatie. Alcune forme tumorali sia di tipo primitivo sia a livello metastatico possono anche apparire inizialmente come dolore. La prima tappa è pertanto necessariamente una accurata diagnostica idonea a stabilire le cause del dolore lombare.  Sono considerati fattori di rischio per la lombalgia l’obesità, una sollecitazione meccanica eccessiva o carente del tratto lombare, il fumo di sigaretta, la sedentarietà, una nutrizione iperacida, pregressi traumi e per quanto riguarda il quadro emozionale una sofferenza in relazione alla tematica emotiva di “non farcela”.  Leggi tutto.

Trattamento dell’ ansia in fitoterapia

Trattamento dell’ ansia in fitoterapia

I rimedi di fitoterapia applicabili al trattamento dell’ ansia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. L’ ansia è un campo emozionale caratterizzato da una sensazione di paura non connessa ad un evento concreto specifico. I segni somatici sono una iperattività del sistema nervoso autonomo con una alterazione dell’equilibrio tra simpatico e parasimpatico

L’ansia nel linguaggio comune inlcude una serie complessa di emozioni negative tra le quali: paura, apprensione e preoccupazione. L’ansia è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, precordialgia, affanno, nausea e tremore. Può esistere come disturbo esclusivo oppure può essere associata a problemi medici.  Leggi tutto.

Stress ossidativo e Fitoterapia

Stress ossidativo e Fitoterapia

I rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico per contrastare lo stress ossidativo e la formazione di radicali liberi . Gli antiossidanti sono rimedi in grado di neutralizzare l’eccesso di radicali liberi presenti in determinate circostanze nell’organismo e coinvolti nell’induzione di numerose patologie. I radicali liberi sono molecole che si formano all’interno delle cellule del corpo, quando l’ossigeno è utilizzato nei processi metabolici. I radicali liberi sono culminanti i processi di ossidazione sono particolarmente instabili e dunque aggressivi, da cui il termine stress ossidativo. Il loro comportamento nell’organismo e proteso a ricercare un equilibrio appropriandosi dell’elettrone di altre molecole con le quali vengono a contatto, molecole che diventano a loro volta instabili, innescando un meccanismo vizioso per molte patologie. Queste reazioni chimiche denotate da instabilità a “catena” possono durare nel tempo e meritano di essere contrastate dall’azione degli agenti antiossidanti. Questi interagendo con l’elettrone mancante, permettono di neutralizzare i radicali liberi.  Leggi tutto.

Acidosi e Fitoterapia

Acidosi e Fitoterapia

La fitoterapia insieme ad un programma nutrizionale personalizzato è di grande supporto al trattamento e alla prevenzione dell’acidosi. Il metabolismo legato alla digestione è connesso a processi biochimici culminanti in produzione di valenze acide o valenze alcaline. L’equilibrio tra le due possibilità, denominato pH, è una variabile della vita molto precisa. Infatti i valori fisiologici del pH oscillano solo tra 7.38-7.44. Fuori da, questa limitata escursione cessa la vita. L’organismo dispone pertanto di sistemi di compensazione per le oscillazioni di questo parametro.

Acidosi e Fitoterapia

Acidosi e Fitoterapia

La digestione dei carboidrati, dei grassi e delle proteine porta alla formazione di acido in eccesso. Per mantenere l’omeostasi acido-base, oltre all’apporto bilanciato di nutrienti alcalini, l’organismo dispone di meccanismi in grado di garantirla ovvero i sistemi tampone. I tamponi maggiori sono: bicarbonati, fosfati, albumina ed emoglobina. Una nutrizione non equilibrata secondo la necessita di introdurre cibi alcalini accanto a cibi acidi, tende all’ acidosi.  Leggi tutto.