Sovrappeso e fitoterapia

Sovrappeso e fitoterapia

sovrappeso e fitoterapia

Sovrappeso e fitoterapia

Per il trattamento del sovrappeso  i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali.Il trattamento del sovrappeso richiede come prima tappa una diagnostica accurata per inquadrare l’eventuale presenza di una malattia che lo determina. Una patologia metabolico endocrina necessita di un trattamento medico specifico oltre la dieta. Quando il sovrappeso fosse il risultato di una condotta alimentare non equilibrata, la nutrizione clinica diviene una metodica consigliabile insieme con la quale può, in certi casi essere determinante l’agopuntura. La nutrizione clinica si distingue dalle diete in parte diffuse dai mass media e troppo spesso improvvisate dai pazienti. Una dieta per  il sovrappeso non indicata da un medico è spesso causa di disturbi piuttosto che strumento di salute. L’abbattimento di peso per il paziente con sovrappeso deve avvenire prevalentemente dalla massa grassa e non dalla massa magra espressa dal paziente. La massa magra è infatti preziosa e costituisce la vita stessa anche per  chi è in  sovrappeso.  Leggi tutto.

Tosse e fitoterapia

Tosse e fitoterapia

tosse e fitoterapia

Tosse e fitoterapia

Nella cura della tosse i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La tosse è un riflesso caratterizzato da una rapida inspirazione, cui segue un’espirazione, energica con chiusura della rima glottidea. Il senso biologico è liberare le vie aree da un’accumulazione di muco, dalla presenza di bolo alimentare che non prenda la via dell’esofago o dalla presenza di sostanze irritanti per la mucosa. Il suo meccanismo  è regolato da un centro nervoso del midollo allungato e pertanto non controllabile dalla coscienza. La tosse è un riflesso condiviso con tutti i mammiferi, come lo starnuto, a protezione della corretta respirazione. Una tosse frequente o particolarmente forte spesso indica la presenza di una malattia; può essere un segno di infiammazioni dell’apparato respiratorio, malattie di stomaco, abuso di farmaci, tabagismo, alcolismo, allergia, asma, ansia, corpi estranei ingeriti o inalati e neoplasie.  Leggi tutto.

Anca : artrosi e fitoterapia

Anca : artrosi e fitoterapia

Nella cura dell’ artrosi dell’ anca i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. Nell’ artrosi dell’ anca o coxartrosi è utile anche modificare i comportamenti alimentari che favoriscono le infiammazioni e per ridurre eventuali carichi eccessivi. L’ artrosi dell’ anca è una degenerazione dell’anca che coinvolge prima la cartilagine dell’ anca e successivamente le parti ossee dell’articolazione. L’usura della cartilagine e progressivamente dell’articolazione compromette la normale deambulazione e comporta dolore. Si distinguono due forme di artrosi dell’ anca: una primaria e una conseguenza di altri eventi clinici come la displasia dell’ anca, i traumi o alla necrosi asettica della testa del femore. Lo strato di cartilagine che riveste il contatto tra le parti ossee dell’ anca si assottiglia progressivamente nella coxartrosi fino a evidenziare disfunzione. L’osso non più protetto dall’elasticità meccanica della cartilagine si deforma e produce osteofiti, escrescenze a forma di becco che limitano il movimento.  Leggi tutto.

Amenorrea e fitoterapia

Amenorrea e fitoterapia

Nella cura dell’ amenorrea i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. L’ amenorrea è quella condizione caratterizzata dall’assenza non fisiologica delle mestruazioni. Si distingue un’amenorrea primaria, qualora la donna non abbia mai avuto mestruazioni, da un’ amenorrea secondaria, in caso d’interruzione delle mestruazioni in una donna con cicli regolari. L’induzione psichica dell’ amenorrea è molto frequente. Essa diventa oggetto principale dell’indagine medica, conclusa la diagnostica delle cause somatiche dell’ amenorrea. La presenza di una lesione organica, infatti, non esclude, ma include l’opportunità di una valutazione anche psichica del paziente.  Leggi tutto.

Ragade anale

Ragade anale

Nella cura della ragade anale i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La ragade anale è un’ulcera lineare dell’ano, il cui sintomo caratteristico è rappresentato dal dolore intenso a ogni defecazione. La ragade può causare anche indipendentemente dalla defecazione dolori e spasmi dello sfintere anale. Altro sintomo caratteristico della ragade anale è la perdita di qualche goccia di sangue di colore rosso vivo dopo l’evacuazione. In alcuni casi si può verificare una vera e propria rettorragia. In molti pazienti si osserva un’associazione con la presenza di emorroidi. La comparsa della ragade anale è solitamente dovuta alla stitichezza e/o diarrea perdurante nel tempo. Un bolo fecale particolarmente acido può anche causare il disturbo. Lo stress emotivo sembra avere un ruolo e certamente la ragade compare come sintomo di altra patologia.  Leggi tutto.

Tiroidite e fitoterapia

Tiroidite e fitoterapia

Nella cura della tiroidite rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La  tiroidite di Hashimoto è una malattia cronica autoimmune.  Si tratta della forma più comune di tiroidite e la sua prevalenza è nettamente superiore nel sesso femminile e nell’età avanzata. La positività degli autoanticorpi circolanti, anti-tireoperossidasi (anti-TPO) e anti-tireoglobulina (anti-TG), è necessaria alla diagnosi alla diagnosi di tiroidite. Considerando le tiroiditi autoimmuni nel loro insieme, si osservano sintomi assai variabili, dall’assoluta asintomaticità, all’ipertiroidismo prima e all’ipotiroidismo successivamente. L’evoluzione in senso ipofunzionale della tiroidite  è imprevedibile nel singolo soggetto, poiché può manifestarsi in qualsiasi fase della malattia. Talora rappresenta persino la manifestazione di esordio, ma più frequentemente compare in pazienti con tiroidite e positività anticorpale nota da anni. In molti casi, la comparsa di segni e sintomi conclamati d’ipofunzione segue una fase d’ipotiroidismo subclinico, che è definito dall’elevazione isolata dell’ormone tireostimolante TSH.  Leggi tutto.