Acne e fitoterapia

Acne e nutrizione clinica

Nella cura dell’ acne i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. L’ acne è una malattia della pelle, denominata nel linguaggio popolare anche con i termini: foruncoli o brufoli. Si tratta dell’infiammazione del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa. L’ acne può avvenire a tutte le età, ma la sua massima insorgenza è nell’adolescenza. Le parti più colpite sono viso, spalle, dorso e regione pettorale del torace. L’ acne impegna non casualmente le parti del corpo esposte alla vista e necessarie alla relazione. Lo stile di vita, le abitudini, i cambiamenti ormonali, il regime alimentare, i fattori emotivi e il clima possono influenzare questa patologia. Le forme di acne più grave sono connesse a noduli cistici che terminano con esiti fibrotici, causando il danno estetico maggiore.

Fino a qualche tempo fa non esisteva nessuna certezza scientifica su una correlazione fra acne e nutrizione.  Leggi tutto.

Melaleuca-Tea Tree in Fitoterapia

Melaleuca-Tea Tree in fitoterapia

La Melaleuca (Melaleuca alternifolia) è un albero australiano dalle proprietà molto apprezzate in fitoterapia, conosciuta anche come Tea Tree. La Melaleuca  appartiene alla famiglia delle Myrtaceae; il suo prezioso olio essenziale Tea Tree oil) è contenuto nelle foglie e nei piccoli ramoscelli. Il nome Melaleuca deriva dal greco mèlas -anos, nero e leukòs, bianco, dal contrasto esistente tra le foglie verde scuro e la corteccia. Il nome Tea Tree, letteralmente “Albero del tè“, gli fu attribuito dal capitano Cook quando durante il suo viaggio in Australia bevve una bevanda a base di foglie di Melaleuca scambiandola per un infuso di tè, causa la somiglianza delle foglie tra le due piante. Questo albero può raggiungere altezze di 6 metri, ha foglie glabre, strette, alternate; i suoi fiori sono bianchi disposti in modo irregolare sulla spiga floreale. Le foglie si raccolgono quando l’albero raggiunge almeno un metro e mezzo di altezza e per distillazione in corrente di vapore si ottiene l’olio essenziale , principio attivo impiegato in fitoterapia, caratterizzato da un alto contenuto di terpinene-4-olo (superiore al 30%) e da un basso contenuto di cineolo (inferiore al 15%) perché irritante, contiene comunque altri mono e sesquiterpeni, se ne contano 100 tipi diversi di cui una sessantina identificati.  Leggi tutto.