Sovrappeso e fitoterapia
Per il trattamento del sovrappeso i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali.Il trattamento del sovrappeso richiede come prima tappa una diagnostica accurata per inquadrare l’eventuale presenza di una malattia che lo determina. Una patologia metabolico endocrina necessita di un trattamento medico specifico oltre la dieta. Quando il sovrappeso fosse il risultato di una condotta alimentare non equilibrata, la nutrizione clinica diviene una metodica consigliabile insieme con la quale può, in certi casi essere determinante l’agopuntura. La nutrizione clinica si distingue dalle diete in parte diffuse dai mass media e troppo spesso improvvisate dai pazienti. Una dieta per il sovrappeso non indicata da un medico è spesso causa di disturbi piuttosto che strumento di salute. L’abbattimento di peso per il paziente con sovrappeso deve avvenire prevalentemente dalla massa grassa e non dalla massa magra espressa dal paziente. La massa magra è infatti preziosa e costituisce la vita stessa anche per chi è in sovrappeso.
La nutrizione clinica valuta il regime nutrizionale del paziente affetto da sovrappeso tramite un’indagine strumentale sulla distribuzione delle masse corporee. La strategia nutrizionale è articolata sul controllo di cinque variabili:
1. Qualità : quale cibo mangiare
2. Orario : a che ora conviene assumere un determinato cibo
3. Minimi e massimi di carico: mangiare poco può far ingrassare
4. Rispetto dell’equilibrio acido-base: un bilanciamento acido non favorisce la dieta
5. Quantità di acqua da assumere nelle ventiquattro ore: l’acqua è la prima di tutte le cure
La fitoterapia rappresenta un valido aiuto per prevenire e trattare svariati disturbi funzionali che possono rendere difficile sopratutto nei primi mesi di dieta, il suo proseguimento. Il forte potere detossicante e l’alta percentuale di fibre introdotte in un regime controllato possono ad esempio scatenare un’iniziale colite, reazione tesa all’eliminazione fisiologica di scorie, contrastabile con l’impiego di alcuni rimedi di fitoterapia.
Il paziente affetto da sovrappeso in trattamento può evidenziare pregresse condizioni che ostacolano la dieta come per esempio: fame nervosa, gastrite, intolleranze alimentari, colite, ipertensione, ansia, insonnia o depressione. Trattare tali disturbi che interagiscono con la corretta esecuzione della nutrizione clinica è essenziale al successo del trattamento del sovrappeso, in questo caso si possono assumere i rimedi di fitoterapia pertinenti al disturbo correlato.
I maggiori rimedi di fitoterapia che possono essere di aiuto al trattamento del sovrappeso con esiti molto positivi soprattutto in un regime alimentare controllato sono:
Garcinia (Garcinia cambogia),
Glucomannano (Amorphophallus konijac)
Arancio amaro (Citrus aurantium)
Baccello di fagiolo (Phaseolus vulgaris)
Té verde (Camelia sinensis)
Fucus (Fucus vesiculosus)
La somministrazione di fitoterapia per la cura delle malattie dovrebbe essere pertanto preceduta da un inserimento del paziente nella nutrizione clinica. La terapia con rimedi di fitoterapia oltre a rappresentare un presidio per la terapia stessa, costituisce un importante strumento per la prevenzione. La somministrazione di fitoterapia esige competenza ed è pertanto consigliabile rivolgersi a un medico esperto in medicina biologica. Eccessi e difetti nei dosaggi possono essere causa di disturbi piuttosto che la loro soluzione. L’automedicazione è certamente poco raccomandabile. Il trattamento in fitoterapia non si contrappone né sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la fitoterapia stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità per la gestione integrata dei pazienti.
Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma