Ragade anale

Ragade anale

Nella cura della ragade anale i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La ragade anale è un’ulcera lineare dell’ano, il cui sintomo caratteristico è rappresentato dal dolore intenso a ogni defecazione. La ragade può causare anche indipendentemente dalla defecazione dolori e spasmi dello sfintere anale. Altro sintomo caratteristico della ragade anale è la perdita di qualche goccia di sangue di colore rosso vivo dopo l’evacuazione. In alcuni casi si può verificare una vera e propria rettorragia. In molti pazienti si osserva un’associazione con la presenza di emorroidi. La comparsa della ragade anale è solitamente dovuta alla stitichezza e/o diarrea perdurante nel tempo. Un bolo fecale particolarmente acido può anche causare il disturbo. Lo stress emotivo sembra avere un ruolo e certamente la ragade compare come sintomo di altra patologia.  Leggi tutto.

Tiroidite e fitoterapia

Tiroidite e fitoterapia

Nella cura della tiroidite rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La  tiroidite di Hashimoto è una malattia cronica autoimmune.  Si tratta della forma più comune di tiroidite e la sua prevalenza è nettamente superiore nel sesso femminile e nell’età avanzata. La positività degli autoanticorpi circolanti, anti-tireoperossidasi (anti-TPO) e anti-tireoglobulina (anti-TG), è necessaria alla diagnosi alla diagnosi di tiroidite. Considerando le tiroiditi autoimmuni nel loro insieme, si osservano sintomi assai variabili, dall’assoluta asintomaticità, all’ipertiroidismo prima e all’ipotiroidismo successivamente. L’evoluzione in senso ipofunzionale della tiroidite  è imprevedibile nel singolo soggetto, poiché può manifestarsi in qualsiasi fase della malattia. Talora rappresenta persino la manifestazione di esordio, ma più frequentemente compare in pazienti con tiroidite e positività anticorpale nota da anni. In molti casi, la comparsa di segni e sintomi conclamati d’ipofunzione segue una fase d’ipotiroidismo subclinico, che è definito dall’elevazione isolata dell’ormone tireostimolante TSH.  Leggi tutto.

Otite e fitoterapia

Otite e fitoterapia

Nel trattamento dell’ otite i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. L’otite media è una patologia infiammatoria dell’orecchio medio alla quale cooperano diversi microrganismi. La malattia si manifesta spesso nei mesi invernali e affligge principalmente i bambini e gli anziani. Nei soggetti deboli o immunodepressi è più frequente una forma cronica. La differenziazione tra acuta e cronica non è riferita al solo criterio temporale ma a precise alterazioni tissutali e all’andamento recidivante. Nell’otite media acuta purulenta, può avvenire oltre la flogosi a carico della mucosa dell’orecchio, anche la perforazione timpanica. La maggior parte dei casi acuti sono dovuti all’infezione alla quale collaborano frequentemente precisi tipologie di batterio come: streptococcus pneumoniae, haemophilus influenzae, pseudomonas aeruginosa o staphylococcus aureus. Frequentemente l’otite media è una complicazione dell’infiammazione delle prime vie aeree con un’estensione dell’impegno dal rinofaringe all’orecchio medio attraverso la tuba di Eustachio.  Leggi tutto.

Demenza senile e fitoterapia

Demenza senile e fitoterapia

Per il malato di  demenza senile  i rimedi di fitoterapia  sono impiegabili come trattamento coadiuvante per i minori effetti avversi, soprattutto in un discorso di prevenzione o di esordio della patologia.  La demenza senile è un processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo nel tempo l’individuo che ne è affetto, incapace di una vita normale. La crescente prevalenza della patologia nella popolazione generale di tutto il mondo è accompagnata da una crescita enorme del suo costo economico e sociale. Il decorso della demenza  senile può essere diverso, nei tempi e nelle modalità per ogni singolo paziente. La malattia inizia generalmente con un MCI, Mild Cognitive Impairment ovvero un leggero deficit di diverse funzioni cognitive come memoria, orientamento e capacità verbali. Un MCI è comunque frequente nella popolazione anziana e di per sé non è necessariamente indicativo di demenza incipiente. La malattia si manifesta in seguito al suo esordio come demenza caratterizzata da amnesia progressiva e altri deficit cognitivi maggiormente marcati.  Leggi tutto.

Gonfiore e fitoterapia

Gonfiore e fitoterapia

La fitoterapia può essere d’ausilio alla risoluzione del problema del gonfiore  addominale soprattutto dal punto di vista sintomatico. Il meteorismo è un disturbo gastrointestinale associato appunto a un’eccessiva produzione e accumulo di gas intestinale con conseguente gonfiore. La quantità dei gas è regolata dalla loro produzione durante la digestione intestinale e dalla loro evacuazione. L’eccessiva produzione di aria addominale  è influenzata dalla durata del transito del cibo, dalla qualità del cibo, dalla quantità del cibo, dai tempi di masticazione, dalla tendenza a ingoiare aria e dall’ansia. Si è notato che, per una stessa quantità di aria, certe persone si sentono gonfie e altre no, quindi vi è un fattore di tolleranza molto soggettivo al sintomo del gonfiore addominale. La presenza di gas intestinali e di relativo gonfiore, può però essere il primo sintomo di malattie anche gravi del digerente, pertanto è consigliabile sempre una visita medica idonea a escludere questa seppur rara evenienza, che però è molto significativa per il paziente in questione.  Leggi tutto.

Gas intestinale e fitoterapia

Gas intestinale e Fitoterapia

La fitoterapia può essere d’ausilio alla risoluzione del problema gas intestinale soprattutto dal punto di vista sintomatico. Il meteorismo è un disturbo gastrointestinale associato appunto a un’eccessiva produzione e accumulo di gas intestinale e relativo gonfiore addominale. La quantità dei gas è regolata dalla loro produzione durante la digestione intestinale e dalla loro evacuazione. L’eccessiva produzione di aria addominale  è influenzata dalla durata del transito del cibo, dalla qualità del cibo, dalla quantità del cibo, dai tempi di masticazione, dalla tendenza a ingoiare aria e dall’ansia. Si è notato che, per una stessa quantità di aria, certe persone si sentono gonfie e altre no, quindi vi è un fattore di tolleranza molto soggettivo al sintomo da gas intestinale. La presenza di gas intestinale può però essere il primo sintomo di malattie anche gravi del digerente, pertanto è consigliabile sempre una visita medica idonea a escludere questa seppur rara evenienza, che però è molto significativa per il paziente in questione.  Leggi tutto.