Elicriso in Fitoterapia
L’Elicriso (Helichrysum) é una pianta utilizzata in fitoterapia. E’ conosciuto anche come semprevivo o sempiterno a causa della natura scagliosa e coriacea delle brattee che avvolgono i fiori, rendendoli durevoli nel tempo per colore e profumo. Il genere Helichrysum appartiene alla famiglia delle Compositae ed è costituito da oltre cinquecento specie, è una pianta erbacea perenne, originaria dell’Europa meridionale, cresce spontaneamente in tutto il bacino del Mediterraneo ma è presente in Africa in Asia e in Australia. In Italia il più diffuso è l’Helichrysum italicum, cresce in luoghi incolti e pietrosi, assolati e aridi ma anche sabbiosi. E’ un arbusto che può arrivare a 30 cm di altezza, con fusto eretto molto ramificato e foglie piccole, lanceolate; il colore della pianta un caratteristico grigio-verde argentato dato dalla fitta peluria biancastra che la ricopre; i firi dell’Elicriso sono di un giallo intenso sono ligulati e tubolari riuniti in capolini che formano densi corimbi all’apice dello scapo fiorale. Fiorisce in estate, da maggio a settembre, emana un profumo aromatico molto intenso, motivo per il quale l’Elicriso viene utilizzato in cosmetica e nell’industria profumiera. Il nome elicriso deriva dal greco “helikhrusos” composto da “helik” – “helisso” (a spirale) ma anche “helios” (sole) e “khrusos” (oro) e si riferisce alla forma della pianta, a steli volubili e al colore giallo dorato molto luminoso dei suoi fiori. In fitoterapia vengono usate le sommità fiorite. I principali principi attivi dell’Elicriso sono: flavonoidi (isoquercitrina, naringenina, apigenina, tiriloside, luteolina), altri polifenoli, ftalidi, arenolo, olio essenziale, cumarine, acido caffeico, tannini. L’olio essenziale di Elicriso è composto da nerolo e acetato di nerile, pinene, geraniolo e linalolo, per cui vanta proprietà mucolitiche, diuretiche, espettoranti e antinfiammatorie, indicato anche in caso di disturbi cutanei e favorisce l’eliminazione delle tossine dal corpo. Può essere impiegato localmente in aggiunta a creme o oli da massaggio come protettivo della pelle per screpolature e arrossamenti. L’Elicriso sotto forma di impacco è un valido rimedio per la cura di cute infiammata o irritata e nel trattamento di geloni e delle emorroidi. In cosmetica l’Elicriso viene impiegato in prodotti detergenti e creme per pelli grasse e irritate e nella cure dei comedoni; l’arenolo contenuto nella droga della pianta ha proprietà antibatteriche; spesso è impiegato nelle creme solari.
In fitoterapia l’Elicriso viene impiegato quale bechico nelle affezioni respiratorie sia acute che croniche, favorendo l’eliminazione del catarro bronchiale, attenua gli eccessi di asma e le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale. Recenti studi hanno confermato le proprietà antiflogistiche e antiossidanti. L’Elicriso è un astringente e stimolante della circolazione sanguigna. L’impiego nelle malattie respiratore è noto sin da tempi antichi. In Italia era molto impiegato ad uso veterinario nelle stesse problematiche all’apparato respiratorio e da li la ricerca per un impiego ad uso umano confermandone una buona tolleranza e una relativa sicurezza d’uso; unica eccezione l’ipersensibilità di taluni soggetti alle piante appartenenti alla famiglia delle Compositae o dette anche Asteraceae. Una buon arisposta si è ottenuta anche nel trattamento delle sindromi artrosiche e artritiche e nella psoriasi. L’Elicriso presenta proprietà dispeptiche e una blanda azione coleretica, stimolando la secrezione di succhi gastrici e pancreatici.
La somministrazione di fitoterapici esige competenza ed è pertanto consigliabile rivolgersi a un medico esperto in medicina biologica. Eccessi e difetti nei dosaggi possono essere causa di disturbi piuttosto che la loro soluzione. L’automedicazione è certamente poco raccomandabile. I trattamenti in fitoterapia non si contrappongono né sostituiscono le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la fitoterapia stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma