DMDM Hydantoin – Prodotti chimici
DMDM Hydantoin (Dimetilol idantoina dimetil) è una molecola organica che appartiene alla classe delle idantoine. E’ solubile in acqua, abbastanza stabile e compatibile con molti composti impiegati nelle formulazioni cosmetiche. E’ un antimicrobico soprattutto attivo principalmente nei confronti dei batteri (gram + e gram -). E’ classificato come cessore di formaldeide. DMDM Hydantoin è infatti impiegata come conservante in tantissimi prodotti cosmetici come shampoo, balsami, lozioni e creme. DMDM Hydantoin può causare irritazione o sensibilizzazione su pelle sensibile determinando dermatite o eczema da contatto. Di fatto è classificata come cessore di formaldeide, la sua attività di conservante è espletata proprio dal fatto di rilasciare nel tempo formaldeide garantendo la conservabili del prodotto cosmetico. La percentuale massima di utilizzo consentita è piuttosto bassa (0,6%), per questo è stato dichiarato ingrediente sicuro dal CIR (Cosmetic Ingredient Review Expert Panel). Ma la problematica che viene invece evidenziata da formulatori più attenti è proprio legata a questa cessione di formaldeide che di per se è cancerogena. In commercio, nelle formulazioni, sono diversi i conservanti a rilascio di formaldeide che vengono impiegati abitualmente. La velocità di rilascio della formaldeide è legata anche al pH e alla temperatura del prodotto che contiene la DMDM Hydantoin. Visto l’uso che se ne fa nell’industria cosmetica e non solo, perché la DMDM Hydantoin è utilizzata anche nei detergenti per la casa o negli erbicidi, molta attenzione è stata rivolta agli addetti ai lavori che la manipolano in gran quantità; può causare forti irritazioni oculari, polmonari e della pelle.
La terapia, la cosmesi, l’igiene, la produzione del cibo e l’ambiente sono letteralmente invasi da prodotti chimici. La massiccia presenza di questi prodotti chimici è connessa a effetti collaterali e danni da conoscere per poter attuare strategie tese a ridurre il loro impatto sulla salute. Conoscere i prodotti chimici consente ai consumatori di minimizzare quando e se possibile il loro impatto sulla salute e sul benessere della persona e dell’ambiente. La qualità di vita dipende ogni giorno di più dalla capacità culturale del singolo soggetto per riconoscere in che modo egli è esposto alla chimica, soprattutto quella dannosa, consentendogli un minimo di autodifesa. Gli alimenti, le terapie, i prodotti per l’igiene e i cosmetici possono essere scelti dal consumatore o paziente con l’obiettivo primario di ridurre carichi impropri dannosi alla salute e di vivere in una corretta relazione con gli altri.