Acne e fitoterapia

Acne e nutrizione clinica

Nella cura dell’ acne i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. L’ acne è una malattia della pelle, denominata nel linguaggio popolare anche con i termini: foruncoli o brufoli. Si tratta dell’infiammazione del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa. L’ acne può avvenire a tutte le età, ma la sua massima insorgenza è nell’adolescenza. Le parti più colpite sono viso, spalle, dorso e regione pettorale del torace. L’ acne impegna non casualmente le parti del corpo esposte alla vista e necessarie alla relazione. Lo stile di vita, le abitudini, i cambiamenti ormonali, il regime alimentare, i fattori emotivi e il clima possono influenzare questa patologia. Le forme di acne più grave sono connesse a noduli cistici che terminano con esiti fibrotici, causando il danno estetico maggiore.

Fino a qualche tempo fa non esisteva nessuna certezza scientifica su una correlazione fra acne e nutrizione.  Leggi tutto.

Amenorrea e fitoterapia

Amenorrea e fitoterapia

Nella cura dell’ amenorrea i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. L’ amenorrea è quella condizione caratterizzata dall’assenza non fisiologica delle mestruazioni. Si distingue un’amenorrea primaria, qualora la donna non abbia mai avuto mestruazioni, da un’ amenorrea secondaria, in caso d’interruzione delle mestruazioni in una donna con cicli regolari. L’induzione psichica dell’ amenorrea è molto frequente. Essa diventa oggetto principale dell’indagine medica, conclusa la diagnostica delle cause somatiche dell’ amenorrea. La presenza di una lesione organica, infatti, non esclude, ma include l’opportunità di una valutazione anche psichica del paziente.  Leggi tutto.

Ragade anale

Ragade anale

Nella cura della ragade anale i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La ragade anale è un’ulcera lineare dell’ano, il cui sintomo caratteristico è rappresentato dal dolore intenso a ogni defecazione. La ragade può causare anche indipendentemente dalla defecazione dolori e spasmi dello sfintere anale. Altro sintomo caratteristico della ragade anale è la perdita di qualche goccia di sangue di colore rosso vivo dopo l’evacuazione. In alcuni casi si può verificare una vera e propria rettorragia. In molti pazienti si osserva un’associazione con la presenza di emorroidi. La comparsa della ragade anale è solitamente dovuta alla stitichezza e/o diarrea perdurante nel tempo. Un bolo fecale particolarmente acido può anche causare il disturbo. Lo stress emotivo sembra avere un ruolo e certamente la ragade compare come sintomo di altra patologia.  Leggi tutto.

Tiroidite e fitoterapia

Tiroidite e fitoterapia

Nella cura della tiroidite rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La  tiroidite di Hashimoto è una malattia cronica autoimmune.  Si tratta della forma più comune di tiroidite e la sua prevalenza è nettamente superiore nel sesso femminile e nell’età avanzata. La positività degli autoanticorpi circolanti, anti-tireoperossidasi (anti-TPO) e anti-tireoglobulina (anti-TG), è necessaria alla diagnosi alla diagnosi di tiroidite. Considerando le tiroiditi autoimmuni nel loro insieme, si osservano sintomi assai variabili, dall’assoluta asintomaticità, all’ipertiroidismo prima e all’ipotiroidismo successivamente. L’evoluzione in senso ipofunzionale della tiroidite  è imprevedibile nel singolo soggetto, poiché può manifestarsi in qualsiasi fase della malattia. Talora rappresenta persino la manifestazione di esordio, ma più frequentemente compare in pazienti con tiroidite e positività anticorpale nota da anni. In molti casi, la comparsa di segni e sintomi conclamati d’ipofunzione segue una fase d’ipotiroidismo subclinico, che è definito dall’elevazione isolata dell’ormone tireostimolante TSH.  Leggi tutto.

Otite e fitoterapia

Otite e fitoterapia

Nel trattamento dell’ otite i rimedi di fitoterapia sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. L’otite media è una patologia infiammatoria dell’orecchio medio alla quale cooperano diversi microrganismi. La malattia si manifesta spesso nei mesi invernali e affligge principalmente i bambini e gli anziani. Nei soggetti deboli o immunodepressi è più frequente una forma cronica. La differenziazione tra acuta e cronica non è riferita al solo criterio temporale ma a precise alterazioni tissutali e all’andamento recidivante. Nell’otite media acuta purulenta, può avvenire oltre la flogosi a carico della mucosa dell’orecchio, anche la perforazione timpanica. La maggior parte dei casi acuti sono dovuti all’infezione alla quale collaborano frequentemente precisi tipologie di batterio come: streptococcus pneumoniae, haemophilus influenzae, pseudomonas aeruginosa o staphylococcus aureus. Frequentemente l’otite media è una complicazione dell’infiammazione delle prime vie aeree con un’estensione dell’impegno dal rinofaringe all’orecchio medio attraverso la tuba di Eustachio.  Leggi tutto.

Demenza senile e fitoterapia

Demenza senile e fitoterapia

Per il malato di  demenza senile  i rimedi di fitoterapia  sono impiegabili come trattamento coadiuvante per i minori effetti avversi, soprattutto in un discorso di prevenzione o di esordio della patologia.  La demenza senile è un processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo nel tempo l’individuo che ne è affetto, incapace di una vita normale. La crescente prevalenza della patologia nella popolazione generale di tutto il mondo è accompagnata da una crescita enorme del suo costo economico e sociale. Il decorso della demenza  senile può essere diverso, nei tempi e nelle modalità per ogni singolo paziente. La malattia inizia generalmente con un MCI, Mild Cognitive Impairment ovvero un leggero deficit di diverse funzioni cognitive come memoria, orientamento e capacità verbali. Un MCI è comunque frequente nella popolazione anziana e di per sé non è necessariamente indicativo di demenza incipiente. La malattia si manifesta in seguito al suo esordio come demenza caratterizzata da amnesia progressiva e altri deficit cognitivi maggiormente marcati.  Leggi tutto.