Aria addominale e fitoterapia

Aria addominale e fitoterapia

aria addominale e fitoterapia

Aria addominale e fitoterapia

La fitoterapia è utile nel trattamento dell’ aria addominale con rimedi carminativi e modulanti il processo digestivo, tutti privi di effetti collaterali indesiderati. L’ aria addominale o gonfiore è un disturbo gastrointestinale associato a un’eccessiva produzione e accumulo di gas nel tratto digestivo. La quantità dei gas è regolata dalla produzione durante la digestione intestinale e dalla loro evacuazione. L’ aria addominale  è influenzata dalla durata del transito, dalla qualità del cibo, dalla quantità del cibo, dai tempi di masticazione, dalla tendenza a ingoiare aria e dall’ansia.

In relazione all’ aria addominale si è notato che, per una stessa quantità di aria, certe persone si sentono gonfie e altre no, quindi vi è un fattore di tolleranza molto soggettivo a tale sintomo. L’ aria addominale può però anche essere il primo sintomo di malattie anche gravi del digerente, pertanto è consigliabile sempre una visita medica idonea a escludere questa seppur rara evenienza, che però è molto significativa per il singolo paziente.  L’ aria addominale oltre alle molte cause organiche è certamente una delle risposte più comuni a eventi stressogeni. Il sistema digestivo è come un sismografo delle scosse emozionali connesse alla vita.

Il motivo per il quale la digestione è implicata nella gestione dello stress è evidente. Come ogni uomo digerisce un panino per farlo diventare assimilabile, altrettanto eventi conflittuali sul piano emotivo devono essere “digeriti” e assimilati dalla personalità del soggetto esposto. L’uomo non vive di solo pane, ma ha bisogno di pane e conflitti. La sua crescita personale e come umanità dipende largamente da un’equilibrata esposizione conflittuale, tale da permettere crescita interiore senza deviazioni su percorsi patologici. Quando purtroppo tale meraviglioso equilibrio non si realizza, allora uno dei primi segnali di cattiva digestione a livello emozionale è una cattiva digestione anche a livello fisico con produzione di gas e distensione dolorosa della parete addominale ovvero produzione di aria addominale. L’emissione di gas maleodoranti volontaria o involontaria rappresenta il tentativo di liberarsi di un conflitto malsano a livello somatico. Appare evidente che l’ aria addominale  oltre alla terapia delle cause organiche, richiede anche consapevolezza sulle problematiche emozionali connesse.

La fitoterapia nel trattamento dell’ aria addominale è preceduta dall’inserimento del paziente in un adeguato protocollo nutrizionale. Una buona anamnesi e una visita medica sono essenziali per la diagnosi iniziale e sopratutto per includere o escludere qualunque malattia organica, che possa provocare aria addominale. Lo stress può coinvolgere tessuti organici, quelli del digerente sono particolarmente sensibili. Il trattamento  con fitoterapia dell’  aria addominale si avvarrà pertanto di rimedi che modulano le funzioni digestive e sintomatici per l’eliminazione del gonfiore. Questi saranno associati a rimedi  con  funzione modulatrice dello stato emozionale e della tensione che questo esercita sull’apparato  digerente coinvolgendo la muscolatura liscia addominale.

I rimedi sintomatici più frequenti impiegati in fitoterapia per contrastare la  formazione di aria addominale  sono:

Carbone Vegetale (Carbo vegetabilis), ha prevalentemente un’attività adsorbente. Il Carbone ha una elevata capacità di assorbire diverse sostanze dal tratto digerente.

Angelica (Angelica archangelica), si utilizza la radice a scopo antidispeptico, spasmolitico e carminativo dell’apparato digerente.

Melissa (Melissa officinalis), la Melissa svolge un’azione prevalentemente antispastica e antinfiammatoria dell’intestino agendo soprattutto nelle somatizzazioni ansiose  a livello  dell’apparato gastrointestinale.

Finocchio (Phoeniculus vulgaris), viene impiegato quale olio essenziale e come estratto secco dall’attività sinergica nei fitopreparati. Carminativo nei disturbi digestivi, viene spesso inserito nella composizione di preparati lassativi proprio per contrastare i crampi causati dal loro impiego; molto efficace nell’attenuare meteorismo e flatulenza, apprezzato anche nelle coliche gassose del lattante.

Anice (Pimpinella ansium) il principio attivo è contenuto nell’olio essenziale dei suoi frutti. L’anice è ritenuto uno dei rimedi naturali più efficaci nella regolazione dei processi digestivi. Antispasmodico, antifermentativo, carminativo, digestivo. Regola la motilità intestinale e in caso di meteorismo aiuta l’espulsione dei gas dall’apparato intestinale.

Carvi (Carum carvi), il suo olio essenziale è uno dei più potenti ed efficaci rimedi carminativi, molto apprezzato in diverse culture e da tempi lontani, spesso impiegato in cucina dove al suo pregio aromatico si unisce quello curativo e preventivo nei processi digestivi.

Probiotici, contro la formazione di aria addominale  si impiegano soprattutto Bifidobatteri che lavorano sul tratto dell’intestino tenue contrastando gonfiori addominali perché inibiscono l’attività dei batteri produttori di gas. Anche i Lactobacilli che invece lavorano sul colon, riducono le fermentazioni gassose  derivanti dalla digestione dei carboidrati complessi.

La nutrizione clinica e un maggior equilibrio nello stile di vita contribuiscono al risultato. La somministrazione di fitoterapia per la cura delle malattie dovrebbe essere pertanto preceduta da un inserimento del paziente nella nutrizione clinica.  La terapia con rimedi  di fitoterapia oltre a rappresentare un presidio per la terapia stessa, costituisce un importante strumento per la prevenzione. La fitoterapia richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle causediagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la fitoterapia possa costituire alternativa o integrazione. La somministrazione di fitoterapia esige competenza ed è pertanto consigliabile rivolgersi a un medico esperto in medicina biologica. Eccessi e difetti nei dosaggi possono essere causa di disturbi piuttosto che la loro soluzione. L’automedicazione è certamente poco raccomandabile. Il trattamento in fitoterapia non si contrappone né sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la fitoterapia stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità  per la gestione integrata dei pazienti.

Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma