Bronchite e Fitoterapia
I rimedi di fitoterapia per il trattamento della bronchite sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La bronchite è un’infiammazione dei bronchi che può avere un decorso acuto o cronico quando permane l’assenza di una risoluzione nel tempo. La fitoterapia può essere di ausilio alle varie forme bronchite . La forma acuta si manifesta con febbre, tosse secca inizialmente, poi con tosse grassa e catarrale. Gli episodi di tosse si accentuano la sera. Una rinite, faringite con voce roca, catarro e spossatezza accompagnano il quadro. In casi gravi durante il colpo di tosse può fuoriuscire del sangue. La bronchite acuta è generalmente una patologia invernale e può svilupparsi come complicanza di un banale raffreddore o infiammazione della gola. La bronchite cronica è invece una malattia molto debilitante, caratterizzata da andamento recidivante nel tempo con plurimi episodi ogni anno. La produzione di muco è eccessiva ed è espulso dall’organismo con fatica tramite una tosse continua. I sintomi sono tosse specialmente al mattino, dispnea da sforzo, dolore toracico, cianosi, ostruzione delle vie aeree e infine insufficienza respiratoria. L’aumento delle resistenze vascolari a livello dei polmoni porta nel tempo a un aumento del ventricolo destro del cuore denominato un cuore polmonare.
L’assunzione continua di fumo di sigaretta comporta un fattore di rischio notevole, mentre un’altra causa rilevata è la continua esposizione a inquinanti aerei. Nel decorso della bronchite cronica possono manifestarsi recidive di episodi acuti dovute a infezioni batteriche o virali. L’evoluzione verso broncopneumopatia cronica ostruttiva BCPO è caratterizzata da andamento cronico recidivante con ostruzione bronchiale solo parzialmente reversibile e impegno dal parenchima polmonare.
La bronchite è una malattia dovuta al concorso di diversi fattori causali di cui i più conosciuti sono:
Fumo attivo e passivo
Inalazione di agenti chimici e\o tossici presenti impropriamente nei posti di lavoro
Infezioni recidivanti da virus, batteri o miceti
Allergie alimentari
Fattori climatici
Inquinamento atmosferico
Stress emozionale
Il campo emozionale dei pazienti afflitti da bronchite cronica è tristemente impegnato e preoccupato nella difesa ristretta di un “nido”.
I pazienti risentono diverse situazioni conflittuali della loro vita di relazione, come se a breve si dovesse arrivare a un confronto fisico. Una delle risposte biologiche automatica che precedono lo scontro fisico è un’intensa dilatazione dei bronchi, idonea a garantire sufficiente ossigenazione dei tessuti per l’estrinsecazione dei comportamenti fisici legati alla conflittualità. Successivamente a tale attivazione il bronco si contrae e avviene un edema della mucosa con produzione di catarro. La recidiva emozionale nel tempo produce un’infiammazione costante dei bronchi. L’osservazione dei campi emozionali implicati nella malattia bronchiale non esclude ma include tutti i meccanismi fisiopatologici noti alla medicina convenzionale.
La diagnosi di bronchite è effettuata semplicemente procedendo dalle caratteristiche cliniche del disturbo. Gli esami più comuni sono analisi del sangue e la radiografia del torace. Nei casi più impegnativi, per valutare le complicanze e per differenziare la bronchite sopratutto da forme neoplastiche possono essere utili la risonanza magnetica e la broncoscopia. La terapia convenzionale della bronchite si avvale di antibiotici e mucolitici. Nei casi nei quali si aggiunge broncospasmo, si associano cortisonici e broncodilatatori.inquinamento
La fitoterapia può essere di supporto nella cura della bronchite e nelle forme meno gravi, soprattutto è un valido aiuto per attenuare la sintomatologia correlata e sostenere una terapia farmacologica appropriata diminuendo l’assunzione di prodotti di sintesi, inoltre la fitoterapia svolge un ruolo preventivo e risolutivo nelle forme esordienti legate alle condizioni climatiche e di sostegno nelle patologie croniche note.
I rimedi più conosciuti per la bronchite in fitoterapia sono:
Grindelia (Grindelia robusta) in fitoterapia si impiega la Grindelia come antinfiammatorio e prescritta come calmante della tosse, nelle bronchiti, nella pertosse , negli enfisemi e in genere in tutte le affezioni infiammatorie delle vie respiratorie con ipersecrezione di muco, come espettorante, favorendo la produzione di muco fluido.
timo (Thymus vulgaris), il suo principio attivo più noto contenuto nell’olio essenziale, il timolo, è un potente disinfettante utile nelle affezioni infettive respiratorie uinarie e intestinali. Antitussivo espettorante.
Echinacea (Echinacea purpurea), è un immunomodulante rafforzando le difese naturali dell’organismo, diminuendo la propagazione dei patogeni nell’organismo aumentando la fagocitosi. Molto attiva nei confronti di diversi patogeni. Vanta una buona azione antivirale, proteggendo le cellule sane dai virus
Astragalo (Astragalus membranaceus), è un adattogeno che stimola le difese immunitarie proteggendo l’organismo dall’attacco di infezioni e sostanze citotossiche, impiegato da secoli in Cina per “rafforzare l’energia vitale”.
Uncaria (Uncaria tomentosa), stimola le difese immunitarie e protegge dall’attività citotossica; impiegata da tempo nelle febbri di origine virale.
La nutrizione clinica e un maggior equilibrio nello stile di vita contribuiscono ad un maggior risultato nella terapia della bronchite cronica. La somministrazione di fitoterapia dovrebbe essere pertanto preceduta da un inserimento del paziente nella nutrizione clinica. La somministrazione di fitoterapia esige competenza ed è pertanto consigliabile rivolgersi a un medico esperto in medicina biologica. Eccessi e difetti nei dosaggi possono essere causa di disturbi piuttosto che la loro soluzione. L’automedicazione è certamente poco raccomandabile. I trattamenti in fitoterapia non si contrappongono né sostituiscono le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la fitoterapia stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità per la gestione integrata dei pazienti.
Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma